poi non dite che non vi avevo avvisati

06.02.2020

gozer il gozeriano, gleyfy brauly e la musica del matrimonio

in questo periodo dell'anno ho sempre due certezze: il festival di sanremo (che non guardo dal 1977, pur essendo nato nel 1978) e la concomitanza tra la fiera bergamo sposi ed il bergamo sex.
ma tranquilli, non vi parlerò di nessuna delle tre manifestazioni, della prima m'interesso poco, avendo orecchio per altri generi musicali, della seconda al contrario sono espertissimo, essendo espositore da 11 edizioni ed infine, dell'ultima.... beh magari un giorno vi racconto qualcosa.
tanto lo so che sulle vostre bacheche di facebook avete condiviso la foto di achille lauro vestito da gozer il gozeriano (cit. ghostbusters)

ma veniamo a cose più serie, parliamo di ciò che in undici anni di esperienza ho imparato essere la cosa più importante della festa di matrimonio: la musica

provate a pensare ai matrimoni cui siete stati ospiti, cosa vi ricordate? dubito che ricordiate quanto fosse buono il risotto con i gamberoni e il lime (o forse era ai funghi?), così come difficilmente ricorderete come era vestita la zia della sposa, o quali scarpe indossavate.   si forse quelle le ricordate, eran quelle rosse col tacco e vi facevano un male cane.

una cosa che vi ricorderete sicuramente, invece è se vi siete divertiti o meno. sono sicuro che vi ricorderete se chi animava la festa era bravo o noioso, se suonava la musica che vi piace ballare o ha passato la giornata tra liscio e karaoke.    ecco questo lo ricordate di sicuro.    ed è per questo che io raccomando sempre ai miei sposi di scegliere con oculatezza i musicisti che saranno la colonna portante della giornata.   credetemi, in tutti questi anni ho visto di tutto, dai cantanti stonati (avete presente gleyfy brauly?) dove gli ospiti ridevano ad ogni steccata, con pessima figura degli sposi che li avevano ingaggiati, fino a matrimoni dove i giovani amici degli sposi si defilavano presto, annoiati dal musicista che faceva solo liscio, regalo della zia.

Magnicomi
Magnicomi

quindi ecco il mio consiglio: scegliete qualcuno che vi rispecchi.   non deve necessariamente essere il migliore, o quello che vi offre di più, attenzione!
al contrario deve essere colui (o colei n.d.r.) che maggiormente vi dà sintonia. sentiteli cantare, magari andate anche a vederli quando fanno delle serate, così che possiate vederli "all'opera".   poi di musicisti che ne sono di tantissimi tipi, da pazzi furiosi in gonnellina, a quartetti swing, dalle agenzie di animazione in grado di fornire ogni tipo di intrattenimento, fino ad eleganti musicisti da pianobar, lì entra in campo il vostro gusto, e in fatto di gusti musicali io è meglio che non metta becco, io ascolto sta gente qua sotto :D

Ulvedharr
Ulvedharr